Senti quella pelle ruvida, un gran freddo dentro l'anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù. Troppe attese dietro l'angolo, gioie che non ti appartengono. Questo tempo inconciliabile, gioca contro di noi. Ecco come si finisce poi, inchiodati a una finestra noi, spettatori malinconici, di felicità impossibili... Tanti viaggi rimandati e già, valigie vuote da un'eternità... Quel dolore che non sai cos'è, solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai! E' un rifugio quel malessere,
con le regine, i suoi fanti, i suoi re… Ridi buffone, per scaramanzia, così la morte va via Musica, gente, cantate che poi Uno alla volta si scende anche noi… Sotto a chi tocca… in doppiopetto blu Una mattina sei sceso anche tu! Bella la vita che se ne va… Un fiore, un cielo, la tua ricca povertà Il pane caldo, la tua poesia… Tu che stringevi la tua mano nella mia! Bella la vita, dicevi tu È un po' mignotta e va con tutti, sì però…
Quante volte, ho guardato al cielo… ma il mio destino è cieco… e non lo sa! E non c'è pietà, per chi non prega, e si convincerà… che non è solo una macchia scura… il cielo! Quante volte, avrei preso il volo…
Non avrai altro Dio all'infuori di me, spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse venute dall'est dicevan che in fondo era uguale. Credevano a un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male. Credevano a un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male. Non nominare il nome di Dio, non nominarlo invano. Con un coltello piantato nel fianco gridai la mia pena e il suo nome: ma forse era stanco, forse troppo occupato, e non ascoltò il mio dolore. Ma forse era stanco, forse troppo lontano, davvero lo nominai invano. Onora il padre, onora la madre e onora anche il loro bastone, bacia la mano che ruppe il tuo naso
E... Vuoi da bere Vieni qui Tu per me Te lo dico sottovoce Amo te Come non ho fatto in fondo con nessuna resta qui un secondo E... se hai bisogno e non mi trovi cercami in un sogno amo te quella che non chiede mai non se la prende se poi non l'ascolto
Capirei la mia vita scoprendo dentro di me Con il senno di poi Che ogni scelta sbagliata mi conduceva da te Così mi immagino già il tuo sorriso E vedo accendersi noi... Allo stadio in un bar in un gesto affettuoso Che non ci capita mai Vorrei regalarti un cielo d'agosto Che fa da cornice a una stella che va Un sole nascosto che nasce da dentro E disegna il confine della tua libertà Quel suono leggero di un nome importante Le ali di un uomo volante Per non nasconderti mai... dietro ai rimproveri miei... E se tu fossi qui avrei anche il coraggio D'innamorarmi di lei
ogni volta che ritorno ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino ogni volta che mi guardo intorno ogni volta che non me ne accorgo ogni volta che viene giorno E ogni volta che mi sveglio ogni volta che mi sbaglio ogni volta che sono sicuro e ogni volta che mi sento solo ogni volta che mi viene in mente qualche cosa che non c'entra niente ogni volta E ogni volta che non sono coerente e ogni volta che non è importante
Stessa storia, stesso posto, stesso bar stessa gente che vien dentro consuma e poi va non lo so che faccio qui esco un pò e vedo i fari delle auto che mi guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi Gli anni d'oro del grande Real gli anni di Happy days e di Ralph Malph gli anni delle immense compagnie gli anni in motorino sempre in due gli anni di che belli erano i film gli anni dei Roy Rogers come jeans gli anni di qualsiasi cosa fai gli anni del tranquillo siam qui noi siamo qui noi
Piccolo spazio pubblicità piccolo spazio pubblicità radio superstereoradio coca....cola coca....cola coca....cola coca....cola coca....cola coca....cola bevi la coca cola che ti fa bene bevi la coca cola che ti fa digerire con tutte quelle, tutte quelle bollicine.... coca cola si coca cola...me mi fa morire... coca cola si coca cola...a me mi fa impazzire... con tutte quelle tutte quelle bollicine... coca cola chi coca cola chi vespa mangia le mele coca cola chi?!?
Stasera voglio farti un regalo che ti faccia ricordare chi scordarti non sa.
Ho sentito questo disco suonare l'ho comprato per te, perché pensi un poco a me. Questo disco è il mio pensiero d'amore per te, per te. Ogni volta che lo senti suonare pensa a me, a me. Accetta questo regalo se il mio amore non vuoi questo almeno vorrai. Un regalo non si butta mai via, quando sola resterai potrà farti compagnia. Questo disco è il mio pensiero d'amore per te, per te. Anche se non potrà farti tornare
Sally cammina per la strada senza nemmeno.... ....guardare per terra Sally è una donna che non ha più voglia ....di fare la guerra Sally ha patito troppo Sally ha già visto che cosa.... "ti può crollare addosso"! Sally è già stata "punita"... per ogni sua distrazione o debolezza... per ogni "candida carezza"... "data" per non sentire....l'amarezza! senti che fuori piove senti che bel rumore... Sally cammina per la strada sicura senza pensare a niente! ....ormai guarda la gente con aria indifferente... ....sono lontani quei "momenti"... quando "uno sguardo" provocava "turbamenti".. quando la vita era più facile... e si potevano mangiare anche le fragole.... perché la vita è un brivido che vola via è tutt'un equilibrio sopra la follia.... ..........sopra follia!
Respiri piano per non far rumore ti addormenti di sera ti risvegli con il sole sei chiara come un'alba sei fresca come l'aria. Diventi rossa se qualcuno ti guarda e sei fantastica quando sei assorta nei tuoi problemi nei tuoi pensieri. Ti vesti svogliatamente non metti mai niente che possa attirare attenzione un particolare solo per farti guardare. E con la faccia pulita cammini per strada mangiando una mela coi libri di scuola
Se ne dicon di parole gocce come quando piove del silenzio che c'è poi resta l'eco dentro noi Se ne dicon di parole sono schegge di rancore come artigli di avvoltoi fredde lame di rasoi Queste parentesi del cuore sono segreti chiusi in te tra i rimpianti e le emozioni io scelgo te ogni respiro quanto vale non si sa più a chi chiedere tra la realtà e l'illusione io scelgo te