domenica 14 ottobre 2012

Nei giardini che nessuno sa (Renato Zero)


Senti quella pelle ruvida, 
un gran freddo dentro l'anima, 

fa fatica anche una lacrima a scendere giù. 
Troppe attese dietro l'angolo, 
gioie che non ti appartengono. 
Questo tempo inconciliabile, gioca contro di noi. 
Ecco come si finisce poi, 
inchiodati a una finestra noi, 
spettatori malinconici, 
di felicità impossibili... 
Tanti viaggi rimandati e già, 
valigie vuote da un'eternità... 
Quel dolore che non sai cos'è, 
solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai! 
E' un rifugio quel malessere, 

Il carrozzone (Renato Zero)


Il carrozzone va avanti da sé, 
con le regine, i suoi fanti, i suoi re… 
Ridi buffone, per scaramanzia, 
così la morte va via 
Musica, gente, cantate che poi 
Uno alla volta si scende anche noi… 
Sotto a chi tocca… in doppiopetto blu 
Una mattina sei sceso anche tu! 
Bella la vita che se ne va… 
Un fiore, un cielo, la tua ricca povertà 
Il pane caldo, la tua poesia… 
Tu che stringevi la tua mano nella mia! 
Bella la vita, dicevi tu 
È un po' mignotta e va con tutti, sì però… 

Il cielo (Renato Zero)


Quante volte, 
ho guardato al cielo… 
ma il mio destino è cieco… e non lo sa! 
E non c'è pietà, 
per chi non prega, e si convincerà… 
che non è solo una macchia scura… 
il cielo! 
Quante volte, 
avrei preso il volo… 

sabato 13 ottobre 2012

Il testamento di Tito (Fabrizio De Andrè)


Non avrai altro Dio all'infuori di me, 
spesso mi ha fatto pensare: 

genti diverse venute dall'est 
dicevan che in fondo era uguale. 
Credevano a un altro diverso da te 
e non mi hanno fatto del male. 
Credevano a un altro diverso da te 
e non mi hanno fatto del male. 
Non nominare il nome di Dio, 
non nominarlo invano. 
Con un coltello piantato nel fianco 
gridai la mia pena e il suo nome: 
ma forse era stanco, forse troppo occupato, 
e non ascoltò il mio dolore. 
Ma forse era stanco, forse troppo lontano, 
davvero lo nominai invano. 
Onora il padre, onora la madre 
e onora anche il loro bastone, 
bacia la mano che ruppe il tuo naso 

E... (Vasco Rossi)



E... 
Vuoi da bere 

Vieni qui 
Tu per me 
Te lo dico sottovoce 
Amo te 
Come non ho fatto in fondo 
con nessuna 
resta qui un secondo 
E... 
se hai bisogno 
e non mi trovi 
cercami in un sogno amo te 
quella che non chiede mai 
non se la prende 
se poi non l'ascolto 

mercoledì 10 ottobre 2012

L'uomo volante (Marco Masini)


Se ti avessi lo sai 
Capirei la mia vita scoprendo dentro di me 
Con il senno di poi 
Che ogni scelta sbagliata mi conduceva da te 
Così mi immagino già il tuo sorriso 
E vedo accendersi noi... 
Allo stadio in un bar in un gesto affettuoso 
Che non ci capita mai 
Vorrei regalarti un cielo d'agosto 
Che fa da cornice a una stella che va 
Un sole nascosto che nasce da dentro 
E disegna il confine della tua libertà 
Quel suono leggero di un nome importante 
Le ali di un uomo volante 
Per non nasconderti mai... dietro ai rimproveri miei... 
E se tu fossi qui avrei anche il coraggio 
D'innamorarmi di lei 

martedì 9 ottobre 2012

Ogni volta (Vasco Rossi)


E ogni volta che viene giorno 
ogni volta che ritorno 
ogni volta che cammino e 
mi sembra di averti vicino 
ogni volta che mi guardo intorno 
ogni volta che non me ne accorgo 
ogni volta che viene giorno 
E ogni volta che mi sveglio 
ogni volta che mi sbaglio 
ogni volta che sono sicuro e 
ogni volta che mi sento solo 
ogni volta che mi viene in mente 
qualche cosa che non c'entra niente 
ogni volta 
E ogni volta che non sono coerente 
e ogni volta che non è importante 

lunedì 8 ottobre 2012

Gli anni (883)


Stessa storia, stesso posto, stesso bar 
stessa gente che vien dentro consuma e poi va 
non lo so che faccio qui

esco un pò 
e vedo i fari delle auto che mi 
guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi 
Gli anni d'oro del grande Real 
gli anni di Happy days e di Ralph Malph 
gli anni delle immense compagnie 
gli anni in motorino sempre in due 
gli anni di che belli erano i film 
gli anni dei Roy Rogers come jeans 
gli anni di qualsiasi cosa fai gli anni del tranquillo siam qui noi 
siamo qui noi 

Bollicine (Vasco Rossi)


Piccolo spazio pubblicità 
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radio superstereoradio 
coca....cola 
coca....cola 
coca....cola 
coca....cola 
coca....cola 
coca....cola 
bevi la coca cola che ti fa bene 
bevi la coca cola che ti fa digerire 
con tutte quelle, tutte quelle bollicine.... 
coca cola si coca cola...me mi fa morire... 
coca cola si coca cola...a me mi fa impazzire... 
con tutte quelle tutte quelle bollicine... 
coca cola chi 
coca cola chi vespa mangia le mele 
coca cola chi?!? 

domenica 7 ottobre 2012

Pensiero d'amore (Giuliano Palma)



Stasera voglio farti un regalo
che ti faccia ricordare
chi scordarti non sa.

Ho sentito questo disco suonare
l'ho comprato per te,
perché pensi un poco a me.
Questo disco è il mio pensiero d'amore
per te, per te.
Ogni volta che lo senti suonare
pensa a me, a me.
Accetta questo regalo
se il mio amore non vuoi questo almeno vorrai.
Un regalo non si butta mai via,
quando sola resterai
potrà farti compagnia.
Questo disco è il mio pensiero d'amore
per te, per te.
Anche se non potrà farti tornare

Sally (Vasco Rossi)


Sally cammina per la strada senza nemmeno.... 
....guardare per terra 

Sally è una donna che non ha più voglia 
....di fare la guerra 
Sally ha patito troppo 
Sally ha già visto che cosa.... 
"ti può crollare addosso"! 
Sally è già stata "punita"... 
per ogni sua distrazione o debolezza... 
per ogni "candida carezza"... 
"data" per non sentire....l'amarezza! 
senti che fuori piove 
senti che bel rumore... 
Sally cammina per la strada sicura 
senza pensare a niente! 
....ormai guarda la gente 
con aria indifferente... 
....sono lontani quei "momenti"... 
quando "uno sguardo" provocava "turbamenti".. 
quando la vita era più facile... 
e si potevano mangiare anche le fragole.... 
perché la vita è un brivido che vola via 
è tutt'un equilibrio sopra la follia.... 
..........sopra follia! 

Albachiara (Vasco Rossi)



Respiri piano per non far rumore 
ti addormenti di sera 
ti risvegli con il sole 
sei chiara come un'alba  

sei fresca come l'aria. 
Diventi rossa se qualcuno ti guarda 
e sei fantastica quando sei assorta 
nei tuoi problemi 
nei tuoi pensieri. Ti vesti svogliatamente 
non metti mai niente 
che possa attirare attenzione 
un particolare 
solo per farti guardare
E con la faccia pulita 
cammini per strada mangiando una 
mela coi libri di scuola 

sabato 6 ottobre 2012

Se ne dicon di parole (Giuliano Palma)


Se ne dicon di parole
gocce come quando piove
del silenzio che c'è poi
resta l'eco dentro noi
Se ne dicon di parole
sono schegge di rancore
come artigli di avvoltoi
fredde lame di rasoi
Queste parentesi del cuore
sono segreti chiusi in te
tra i rimpianti e le emozioni io scelgo te
ogni respiro quanto vale
non si sa più a chi chiedere
tra la realtà e l'illusione io scelgo te