giovedì 30 agosto 2012

Vado via (Giorgia)



Ripenso a quelle frasi che mancavano da un po'….
e stare a fari spenti nella notte piove e parli piano
ti ascolto e non rimane niente di queste parole
bugie che scorderò
e non ricorderò
e forse sarai tu a ricordarti di me…
continui i tuoi discorsi per convincermi ma so
delle volte che hai mentito
e nascosto i tuoi segreti
trema la tua voce 

mercoledì 29 agosto 2012

Canzoni stonate (Gianni Morandi)



Canto solamente insieme a pochi amici 
quando ci troviamo a casa e abbiam bevuto 
non pensare che ti abbiam dimenticato 
proprio ieri sera parlavamo di te 
Camminando versa casa mi sei tornata in mente 
a letto mi son girato e non ho detto niente 
e ho ripensato alla tua voce così fresca e strana 
che dava al nostro gruppo qualcosa di più 
Enrico che suona, sua moglie fa il coro 

Canzone libera (Gianni Morandi)



Ho camminato fino a qui
senza risparmiarmi mai
sempre pronto lo sai
a inseguire chissà dove
le volate del mio cuore
sì ogni sentimento io
l'ho cresciuto a modo mio
ogni amore così diventava una passione
e i tuoi occhi una canzone

lunedì 27 agosto 2012

La fabbrica di plastica (Gianluca Grignani)



Ho provato ad essere
come tu mi vuoi
tanto che sai in fondo cambierei
ma son fatto troppo
troppo a modo mio
prova ad esser tu quel che non sei
io vengo dalla fabbrica 
di plastica

domenica 26 agosto 2012

Lontano dai tuoi angeli (Marco Masini)



Ho ancora il vizio di barare con la vita e col destino 
E la paura di dormire che c'avevo da bambino 
Soldi e debiti o colpe e meriti 
Ma anche il colore dei tuoi occhi e la mia stanza dei balocchi 
Ho ancora i dischi che ascoltavi al nostro vecchio pianoforte 
Il desiderio di parlarti e di scoprire le mie carte 
Ho tante maschere ma devo ammettere 
Non ti assomiglio in questa cosa 
Anche se è tardi ormai ti chiedo scusa 

venerdì 24 agosto 2012

L'amore vuole amore (Michele Zarrillo)



Accarezzi le tue gambe mentre i tetti si concedono alla sera 
con la mente tu mi chiami mentre premi il tuo vestito alla ringhiera 
io respiro i tuoi respiri nel tramonto di un dolcissimo tramonto 
tutti colgono i colori ma soltanto chi ha sofferto coglie il canto. 
L'amore vuole amore ma non sa mai il suo nome 
l'amore vuole amore per te, per me 
l'amore vuole amore come la terra il sole 
l'amore vuole amore per me, per te. 

giovedì 23 agosto 2012

L'abitudine (Andrea Bocelli)



Tu per quello che mi dai,
quell'emozione in piu'
ad ogni tua parola...
Tu, probabilmente,
tu sei stata fino a qui
per troppo tempo sola,
fino a convincerti,come me
che si puo' stare soli.
perche' la solitudine
che non sorride mai
diventa l'abitudine
e non la scelta che tu fai.

Cateto (Elio e le storie tese)



C'era un uomo che viveva a Chicago (IL) e gli cresceva l'erba sulla faccia; egli era infelice. Sulla faccia aveva l'erba, sulla testa piante che perdevano le foglie; per tagliarsi i capelli usava la motosega. 
C'era poi una donna che viveva ad Erba (CO); era molto bella, pero' i suoi pori secernevano escrementi invece che sudor. 
Triste la sua condizione per l'infausta secrezione: cacca dalla faccia. 
Ella era infelice. 
Lui decise che per essere felice doveva emigrare da la'; addio alle delusioni chicaghesi, addio all'importantissimo nodo ferroviario. 
Si diresse all'aereoporto per volare fino ad Erba (CO), e li' trovare l'erba sulla faccia della gente. 

mercoledì 22 agosto 2012

Grazie perché (Gianni Morandi)



Grazie perché 
mi eri vicina 
ancora prima di essere mia 
e perché vuoi un uomo amico 
non uno scudo 
vicino a te 
grazie che vai 
per la tua strada 
piena di sassi 
come la mia 
grazie perché 

martedì 21 agosto 2012

Il vitello dai piedi di balsa (Elio e le storie tese)



Tutti noi abbiamo, o abbiamo avuto, un luogo fantastico dove rifugiarci sognando ad occhi aperti, lontano dalla gravita' delle cose materiali; con la forza dell'immaginazione, la stanza dei giochi si trasforma in castello incantato, la piccola aiuola diventa il magico giardino di Foieiaux. A questo punto i miei piccoli lettori si chiederanno: ``Ma, e il luogo fantastico di Elio e le Storie Tese ? Eh ? Dov'e' il luogo fantastico di Elio e le Storie Tese ? Dov'e' ? Eh ? Si', si', ci dite dov'e' il luogo fantastico di Elio e le Storie Tese ? No, a parte gli scherzi, dov'e' ? Ehi tipo, cagaci, dov'e' ? Nel senso, dov'e' il luogo fantastico di Elio e le Storie Tese ?''. Il curioso e' premiato con questa rivelazione: il luogo fantastico di Elio e le Storie Tese e' nel boschetto della mia fantasia. In esso vivono molti animali, quattro. Essi sono tutti vitelli, apparentemente identici; in realta' si differenziano per i piedi, che sono - a seconda del genere di vitello - piedi di balsa, piedi di cobalto, piedi di spugna e piedi tonnati. Tutto sembra andare per il meglio, nel boschetto della mia fantasia; finche' un brutto giorno... 

Le mie parole (Gianluca Grignani)



Ciao, come va! 
C'era la luce accesa, fa rima con sorpresa 
Ed eccomi qua 
Anche se non ti va 
E non ti va perché ho tradito 
E non mi hai mai perdonato 
Ma che sarà! 
Ma sì, ma sì che io sto bene sai 
Anche quando nello specchio 
Poi mi sento un po' in difetto e non mi va 
Ai!, che male si sta sai 
Dover passare tutte queste pene, 
solo per non aver detto no quando conviene 

La canzone dell'amore perduto (Fabrizio De Andrè)



Ricordi sbocciavan le viole 
con le nostre parole 
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai", 
vorrei dirti ora le stesse cose 
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose 
così per noi 

domenica 19 agosto 2012

Non ti scordar di me (Beniamino Gigli)



Partirono le rondini
dal mio paese freddo e senza sole,
cercando primavere di viole,
nidi d'amore e di felicità
La mia piccola rondine partì
senza lasciarmi un bacio
senza un addio partì

Avrai (Claudio Baglioni)



Avrai sorrisi sul tuo viso 
come ad agosto grilli e stelle 
storie fotografate dentro

un album rilegato in pelle 
tuoni d'aerei supersonici
che fanno alzar la testa 
e il buio all'alba

che si fa d'argento alla finestra 
avrai un telefono vicino

che vuol dire già aspettare 
schiuma di cavalloni pazzi 

che s'inseguono nel mare 
e pantaloni bianchi da tirare fuori

sabato 18 agosto 2012

E' tutto un attimo (Anna Oxa)



Io che scambio l'alba col tramonto 
e mi sveglio tardi nei motel 
sbadiglio sopra un cappuccino 
e pago il conto al mio destino 
è tutto un attimo. 
Io che firmo il nome come viene 
dormo spesso accanto al finestrino 
mi trucco il viso che ho deciso 
e vivo il tempo più vicino 
è tutto un attimo. 

venerdì 17 agosto 2012

Con che cuore (Antonello Venditti)



Nel chiarore del mattino 
sono un fiore dentro un muro 
Dove sei… 
Questa casa mi taglia il cuore,

 anche il sole non scalda più 
Dove sei, dove sei… 

Oh Diana (Adriano Celentano)



Certo non ne ho viste mai 
belle e sexy meglio di lei 
ma a me sembra che lei è un po' 
troppo giovane per te 
ti capisco e come no?! 
se però soffrire non vuoi 
oh fuggi via da lei... Diana 
Già io ti vedo passeggiar 
fra la gente insieme con lei 
mentre c'è chi pensa già 
che di Diana il padre sei 
ed ogni volta dover dire 
che tua figlia lei non è 
oh fuggi via da lei....Diana 

24000 baci (Adriano Celentano)



Amami,
ti voglio bene !
Con 24000 baci 

oggi saprai perché l'amore
vuole ogni istante mille baci,
mille carezze vuole all'ora.
con 24000 baci

 felici corrono le ore,
d'un giorno splendido, perché
ogni secondo bacio te.

giovedì 9 agosto 2012

Gelato al cioccolato (Pupo)


Dove vuoi andare
ti amo
ti annoi va bene balliamo
sei bella
ti lasci guardare
con te non c'è niente da fare
nascosta dai lunghi capelli
tu balli ma i gesti son quelli
bambina ti voglio ti sento
ti muovi mi sfuggi mi arrendo
Gelato al cioccolato
dolce e un po' salato
tu gelato al cioccolato
un bacio al cioccolato
io te l'ho rubato
tu gelato al cioccolato
rimani così

Su di noi (Pupo)



Su di noi ci avresti scommesso tu 
su di noi mi vendi un sorriso tu 
se lo vuoi cantare, sognare, sperare così. 
Su di noi gli amici dicevano 
no, vedrai, è tutto sbagliato. 
Su di noi nemmeno una nuvola 
su di noi l'amore è una favola 
su di noi se tu vuoi volare 
lontano dal mondo, portati dal vento 
non chiedermi dove si va. 

mercoledì 8 agosto 2012

Noi (Nomadi)



Quando i cieli diventano più scuri 
e in bocca ai solo rabbia 
e piove solo sabbia 
nelle strade e sui muri. 
C'è bisogno di gente molto forte 
per fare insieme il viaggio 
che inizia non sai dove 
e passa cento porte. 

Dove sei (Nomadi)



Certo lo so che forse un sogno 
Non s'avvera mai e sento però 
Che il nostro destino ci unisce lo sai 
E camminerò ti cercherò 
L'idea di sempre porto con me 
Questa notte io lo so ti ritroverò 
È notte oramai e mi chiedo dove ora sei 
Dove sei dove tu difendi ora la libertà 
Dove sei dove tu ora reclami ora la dignità. 
Credo lo sai che questo sogno 
Non passerà mai oggi oramai 

martedì 7 agosto 2012

L'uomo di Monaco (Nomadi)



E guardai, scrutai, quel vecchio a Monaco 
quel sorriso, quella birra quante cose poi pensai, 
la mia mente a una folla di sguardi fissati 
dietro a quei fili spinati. 

E lo spiai, scrutai, divise immaginai, 
di uno che, marci, l'Europa calpesti, 

Canzone per un'amica (Nomadi)



Lunga e diritta correva la strada 
L'auto veloce correva 
La dolce estate era già cominciata 
Vicino lui sorrideva 

Vicino lui sorrideva. 
Forte la mano teneva il volante 
Forte il motore cantava 
Non lo sapevi che c'era la morte 
Quel giorno che ti aspettava 

domenica 5 agosto 2012

Ricominciamo (Pappalardo)



Lasciami gridare, 
lasciami sfogare 
io senza amore non so stare.... 
Io non posso restare 
seduto in disparte 
né arte né parte 
non sono capace 
di stare a guardare 
questi occhi di brace 
e poi non provare 
un brivido dentro 
e correrti incontro, 
gridarti ti amo... 
ricominciamo. 

Ti voglio (Nomadi)




Falsi sospiri di becchini, 
di suonatori di organino 
le orchestre dicon che dovrei lasciarti, 
campane in festa e trombe d’auto 
sghignazzano in faccia a me 
è ingiusto sai se ti perdo. 
Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me 
quanto ti voglio… 

Un pugno di sabbia (Nomadi)




Che sapore c'è ritornar con te, 
ho nel cuore l'amore insieme a te 
ma con gli occhi rivedo ancora lui con te. 
Che sapore c'è perdonare a te, 
non c'è stata primavera insieme a te, 

Io vagabondo (Nomadi)


Io un giorno crescerò, 
e nel cielo della vita volerò, 
ma un bimbo che ne sa, 
sempre azzurra non può essere l’età, 
poi una notte di settembre mi svegliai 
il vento sulla pelle, 
sul mio corpo il chiarore delle stelle 
chissà dov’era casa mia 
e quel bambino che giocava in un cortile: 

sabato 4 agosto 2012

Al centro della musica (Ron)



Ti avevo visto angelo 
cadere in mezzo al traffico 
poi alzarti e piangendo c
on gli occhi guardare in su 
Ti ho vista dietro un angolo 
cambiarti in fretta l'abito 
e camminare 
ma che fatica non sai dove andare 
e sopratutto non voli piu'