E se davvero tu vivere una vita luminosa e più fragrante cancella col coraggio quella supplica dagli occhi troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante e quasi sempre dietro la collina è il sole! ma parche tu non ti vuoi azzurra e lucente? ma perchè tu non vuoi spaziare con me volando intorno a una tradizione come un colombo intorno ad un pallone frenando e con un colpo di becco ben aggiustato forarloe lui giù, giù, giù...e noi ancora ancor più su planando sopra boschi di braccia tese un sorriso che non ha ne piùun volto ne più un 'età e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
Ti ho detto delle cose che non avrei mai voluto dire e a farti così male mi sono fatto male ma ho spinto l’acceleratore il tempo di una sigaretta mi si è bruciato tutto quanto è più facile incolparsi che trovare una soluzione la giusta mediazione ciao, sono io come stai?
Quando lo lasciasti lì come un ridicolo Pierrot bella mi guardasti e già gli somigliavo un pò Avevo un'anima da vagabondo e adesso no. Quando questo amore è una battaglia fra di noi e dopo come un cucciolo addormentata stai Gioca la mente mia con un pezzetto di poesia.
Grandi strade piene vecchi alberghi trasformati tu scrivi anche di notte perche' di notte non dormi mai, buio anche tra i fari tra ragazzi come te tu canti smetti e canti
Al ritorno dalla campagna, al ritorno dalla campagna, prima cosa voglio trovare il piatto pronto da mangiare e il bicchiere dove bere; (prima cosa voglio trovare il piatto pronto da mangiare e il bicchiere dove bere) Al ritorno dalla campagna, al ritorno dalla campagna, seconda cosa voglio parlare di tutte le cose che ho da dire e qualcuno deve ascoltare; (seconda cosa voglio parlare di tutte le cose che ho da dire e qualcuno deve ascoltare. Donna mia devi ascoltare! Donna mia devi ascoltare!) Terza cosa quando ho finito presto a letto voglio andare, subito a letto voglio andare! (Na na na subito a letto voglio andare!) E fra la seta della carne tua mi voglio avvolgere fino a mattina mi voglio avvolgere fino a mattina
Sono stata nel centro di una tempesta Un volume distorto che picchia in testa Con i pensieri in fumo Fuoco di un incendio tutto mio E ti trovo per caso che parli al mare Anche tu avevi un sogno da riparare Tu non mi dire niente Mi fermo a farti compagnia
Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto, da tutto e tutti per non farmi più trovare... e adesso che torniamo ognuno al proprio posto liberi finalmente e non saper che fare... Non ti lascia un motivo, né una colpa, ti ho fatto male per non farlo alla tua vita.... tu eri in piedi contro il cielo ed io così , dolente mi levai "imputato alzatevi"...
Il sesso fa partire l'amore fa tornar da te e dalla pelle al cuore che adesso sto davanti a te So che mi perdonerai mi devi perdonare so che tu ce la farai e dalla pelle al cuore che devo ritornare senza più parole senza farti male
Guardami bene negli occhi, da troppo tempo sfuggi da me sembran lontani quasi anni luce quei momenti con te quando mi dicevi sei bellissima, mi facevi vivere una favola, quando mi sentivo indispensabile, di un gioia immensa fino a piangere. Mentre adesso è tutto lontanissimo, e ci divide un solco profondissimo
Mi sembra sia passato poco tempo, il mio orologio è fermo e non so da quanto, e non comprendo ciò che hai appena detto e tu non ti ripeti più E adesso sembra tutto assai diverso o forse tolto il trucco dal tuo volto Eppure ti ho parlato molto spesso e non ti riconosco più e tutto cambia e cambierà
E una notte strana che non mi ascolta e non mi ama Lupo Solitario dove sei? Tu che porti a spasso dentro un sacco i sogni miei Ridammeli se puoi E' una notta falsa troppe stelle che non sanno Lupo Solitario cosa fai? Tu che parli spesso dentro il cuore, con chi sei? Riparlami se vuoi e ascoltami se puoi Sento qualche cosa che mi brucia dentro Che mi butta via e che non sa che tu
Tu zitta fra le lacrime ha fatto tutto lui ubriaco come al solito padrone più che mai un padre senza l'anima che mangia un po' di sé e ha crocifisso l'angelo che c'era dentro te e ora asciughi i tuoi occhi alla sottana dolce figlia di un figlio di puttana Non devi dirlo al parroco e forse neanche a Dio
Ho capito è una cosa seria e poi ora non vuoi parlare. Vengo a prenderti io stasera quando esci da lavorare. Una breve telefonata, lo sai bene che siamo amici. Non è vero che sei sbagliata, siamo tutti un po' più infelici.
Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano E non la smettono mai Sempre e per sempre tu Ricordati dovunque sei, se mi cercherai Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai
Viva l'Italia, l'Italia liberata, l'Italia del valzer, l'Italia del caffè. L'Italia derubata e colpita al cuore, viva l'Italia, l'Italia che non muore. Viva l'Italia, presa a tradimento,