mercoledì 30 maggio 2012

Il sole di domenica (Dolce Nera)





Io non ti capisco, 
io mi lascio andare 
freccia nel futuro. 
E tu che parli di affinità, 
i tuoi riflessi di vanità, 
falso di un tramonto 
il senso delle cose.

martedì 29 maggio 2012

L'amore è un gioco (Dolce Nera)




Condannate a non lagnarsi mai
il maschio è innamorato se lo fa
è un meccanismo inafferrabile
se solo
invece di scarpe con i tacchi
avessi un paio d’ali
io volerei da te.

domenica 27 maggio 2012

Le mamme (Toto Cutugno)



Due braccia grandi 
per abbandonarmi dentro 
se la notte avevo un po' paura 
Occhi profondi 
per cui ero un libro aperto 
senza dire neanche una parola 
Aveva mille modi buoni per svegliarmi 
quando non volevo andare a scuola 
E mi chiedevo mentre le guardavo i piedi 
questo angelo perche' non vola 

Emozioni (Toto Cutugno)



Emozioni, 
una vita che scivola via, 
l´inventario dei miei giorni migliori 
per un cuore senza ipocruzia 

Figli (Toto Cutugno)



Figli innamorati che ti svegliano di notte 
e non ti fanno dormire 
Figli spaventati dalla droga violentati 
che si lasciano morire 
Figli ormai lontani come sudano le mani 
quando suonano alla porta 
Figli delicati sempre in casa coccolati 
ma il domani che scoperta. 

Questo piccolo grande amore (Claudio Baglioni)

Quella sua maglietta fina 
tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto 
e quell'aria da bambina 
che non glielo detto mai ma io ci andavo matto 
e chiare sere d'estate 
il mare i giochi e le fate

Strada facendo (Claudio Baglioni)



Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è
tra mille mattini freschi di bicicletta,
mille e più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me...

Quante volte (Claudio Baglioni)



Me ne vado nella notte
logorando strade 
Han lavato il cielo ed ora 
e' ad asciugar sui muri
Come quando i miei 
si vomitavano parole
Ed allora mi mandavano a giocare fuori

Mamma (Beniamino Gigli)


Mamma, son tanto felice
perché ritorno da te.
La mia canzone ti dice
ch'è il più bel giorno per me!
Mamma son tanto felice...
Viver lontano perché?

Mamma, solo per te la mia canzone vola,
mamma, sarai con me, tu non sarai più sola!

La canzone del sole (Lucio Battisti)



Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
le tue calzette rosse
e l'innocenza sulle gote tue
due arance ancor piu' rosse
e la cantina buia dove noi
respiravamo piano
e le tue corse, l'eco dei tuoi no,(oh no)
mi stai facendo paura

Il mio canto libero (Lucio Battisti)



In un mondo che
non ci vuole piu'
il mio canto libero
sei tu
e l'immensità
si apre intorno a noi
al di la del limite
degli occhi tuoi
nasce il sentimento

Con il nastro rosa (Lucio Battisti)



Inseguendo una libellula in un prato 
un giorno che avevo rotto col passato 
quando già credevo di esserci riuscito 
son caduto. 

I giardini di Marzo (Lucio Battisti)



Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati 
al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti 
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti 
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti 
All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri 
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli 
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente i suoi tarli 
e alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli

sabato 26 maggio 2012

Unica (Antonello Venditti)



Noi due non ci parliamo noi due non ci vediamo 
noi due due foglie cadute dallo stesso ramo 
noi due che dell'errore abbiamo fatto l'amore 
noi due due arterie diverse dello stesso cuore 

Ricordati di me (Antonello Venditti)



Ricordati di me, questa sera che non hai da fare, 
e tutta la città è allagata da questo temporale 
e non c'è sesso e non c'è amore, ne tenerezza nel mio cuore. 
Capita anche a te di pensare che al di là del mare 
vive una città dove gli uomini sanno già volare, 
e non c'è sesso senza amore, nessun inganno nessun dolore, 
e vola l'anima leggera. 

Alta marea (Antonello Venditti)


Autostrada deserta al confine del mare 
sento il cuore più forte di questo motore 
Sigarette mai spente sulla radio che parla 
io che guido seguendo le luci dell'alba

Ogni volta (Antonello Venditti)



Ogni volta che parlo di te 
tu fai parte o non parte di me 
ogni volta che piango per te 
faccio parte o non parte di noi. 

Amici mai (Antonello Venditti)



Questa sera non chiamarmi
no stasera devo uscire con lui
lo sai non è possibile
io lo vorrei
ma poi mi viene voglia di piangere.

Notte prima degli esami (Antonello Venditti)

Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra 
e un pianoforte sulla spalla, 
come i pini di Roma la vita non li spezza, 
questa notte è ancora nostra, 
come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati. 

Sara (Antonello Venditti)


Sara svegliati è primavera
Sara sono le sette e tu devi andare a scuola
Sara prendi tutti i libri
Ed accendi il motorino
E poi attenta
Ricordati che aspetti un bambino

Quando nasce un amore (Anna Oxa)

Quando nasce un amore non è mai troppo tardi 
scende come un bagliore da una stella che guardi 
e di stelle nel cuore ce ne sono miliardi 
quando nasce un amore, un amore. 

Senza pietà (Anna Oxa)



Non ci fermeranno le paludi o la neve, 
la tua capitale oramai s'intravede, 
giorno dopo giorno la tua vita cavalco... 
Sono il generale più crudele del fronte, 
non faccio prigionieri e la mia spada è lucente, 
terra dopo terra ogni tua fortezza io assalto...

Il mare calmo della sera (Andrea Bocelli)

Non so 
cosa sia la fedeltà, 
la ragione del mio canto 
che resistere non può 
ad un così dolce pianto 
che mutò l’amore mio. 

Vivere (Andrea Bocelli)

Vivo ricopiando yesterday 
e sone sempre in mezzo ai guai. 
Vivo e ti domando coso sci, 
ma, specchio, tu non parli mai. 
Io che non potrò mai creare 
niente, 
io amo l’amore ma non la gente, 
io che non sarò mai un Dio. 

Vivo per per lei (Andrea Bocelli - Giorgia)

Vivo per lei da quando sai 
la prima volta l’ho incontrata, 
non mi ricordo come ma 
mi è entrata dentro e c’è restata. 
Vivo per lei perchè mi fa 
vibrare forte l’anima, 
vivo per lei e non è un peso.

Con te partirò (Andrea Bocelli)

Quando sono solo
sogno all'orizzonte
e mancan le parole
si lo so che non c'è luce
in una stanza quando manca il sole
se non ci sei tu con me con me

Prenditi cura di me (Alessandra Amoroso)

Siamo come cassetti dove puoi curiosare 
Dimmi cosa ti aspetti c'è una chiave se vuoi 
Prova a farne buon uso 
E il mio lascia passare nel mio cuore deluso solo tu ci puoi entrare 
Considera il fatto che sono impaurita dall'ultima storia 

Bellissimo (Alessandra Amoroso)

Dietro ogni momento tu ci sei
individuo dove vai
ogni cosa mi ricorda un po’ di noi
Le occasioni che ho lasciato
volano lontano come te
e non c’è modo per riviverle

Non ti accorgevi di me (Adriano Celentano)



Non è stato poi certo facile tornare qui da te 
Avrei voluto scappare lontano ma molto lontano 
E non chiederti se… se... 
L’ultima volta che hai rubato il giorno al mondo 
Era per me o forse non ero al corrente 
Che il tempo a quel tempo correva anche per lui 

L'emozione non ha voce (Adriano Celentano)

Io non so parlar d'amore
l'emozione non ha voce
e mi manca un po' il respiro
se ci sei c'è troppa luce
la mia anima si spande
dove musica d'estate
poi la voglia sai mi prende
e si accende con i baci tuoi

Azzurro (Adriano Celentano)



Cerco l'estate tutto l'anno e all'improvviso eccola qua.
Lei è partita per le spiagge e sono solo quaggiù in città
sento volare sopra i tetti un aeroplano che se ne và.
Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo, per me
mi accorgo di non avere più risorse senza di te

Il ragazzo della Via Glock (Adriano Celentano)

Questa è la storia 
di uno di noi, 
anche lui nato per caso in via Gluck, 
in una casa, fuori città, 
gente tranquilla, che lavorava. 
Là dove c'era l'erba ora c'è 
una città, 
e quella casa 
in mezzo al verde ormai, 
dove sarà? 

Ti penso (Adriano Celentano)

Affamati come lupi 
viviamo in crudeltà 
E tutto sembra perso 
in questa oscurità 
All’angolo e indifeso 
ti cerco accanto a me… da soli